Bonus ristrutturazione bagno 2025: cos’è e come richiederlo
Anche per il 2025 è possibile beneficiare di una detrazione fiscale per chi decide di ristrutturare il bagno. Tuttavia, ci sono alcune novità importanti rispetto al 2024: la detrazione scende dal 50% al 36% e restano in vigore solo determinate condizioni.
In questa guida aggiornata ti spieghiamo come funziona il bonus bagno 2025, quali sono i requisiti, la documentazione necessaria e come richiederlo correttamente.
Requisiti per ottenere la detrazione
Il bonus è riservato ai lavori che rientrano tra quelli di manutenzione straordinaria, come ad esempio:
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Rifacimento impianto idraulico
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Sostituzione sanitari
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Spostamento dei punti acqua
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Rinnovo delle piastrelle o pavimentazioni
Attenzione: lavori di manutenzione ordinaria (come la sola sostituzione di un mobile o accessorio) non sono detraibili.
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Come si richiede il bonus ristrutturazione bagno 2025
1. Effettua pagamenti tracciabili
È obbligatorio utilizzare il bonifico parlante con:
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Causale del versamento (art. 16-bis del DPR 917/1986)
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Codice fiscale del beneficiario della detrazione
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Partita IVA o codice fiscale dell’azienda esecutrice
2. Conserva tutta la documentazione
Tieni in archivio:
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Fatture dettagliate con descrizione dei lavori
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Ricevute dei bonifici
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Eventuali CILA, SCIA o altre autorizzazioni
3. Inserisci i dati nella dichiarazione dei redditi
Le spese vanno riportate nel Modello 730 o Redditi PF, nella sezione dedicata alle ristrutturazioni edilizie. La detrazione sarà suddivisa in 10 quote annuali di pari importo.
Attenzione ai cambiamenti dal 2025
A differenza degli anni precedenti:
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Il bonus scende al 36%
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Rimane il tetto massimo di spesa di 96.000 € per unità immobiliare
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Il bonus verrà ripartito su 10 anni come in passato
→ Per maggiori dettagli, consigliamo la lettura della guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate
Consigli pratici
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Verifica la conformità dei lavori: devono essere eseguiti da imprese regolarmente abilitate.
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Richiedi sempre fatture chiare: devono specificare i lavori eseguiti.
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Consulta un commercialista o CAF: in caso di dubbi, è utile affidarsi a un professionista per la corretta compilazione della dichiarazione.
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